Fondazione smART - polo per l'arte presenta Tirate sul curatore Vol. II, una serie di incontri di approfondimento sulla figura del curatore, a cura di Saverio Verini.
Obiettivo del programma è quello di tentare di dare una risposta ad alcuni interrogativi - tra curiosità e, talvolta, perplessità - che circondano il curatore: di cosa si occupa? Che rapporto ha con gli artisti, la storia dell'arte e con il pubblico? Quali sono le sue fonti d'ispirazione?
Attraverso una serie di cinque appuntamenti con altrettanti curatori saranno delineate metodologie, approcci e idee che caratterizzano la pratica curatoriale.
Il titolo della rassegna, Tirate sul curatore, fa il verso in maniera ironica al film Tirate sul pianista (1960) di François Truffaut; così come il protagonista della pellicola appare una figura sfuggente e misteriosa, ora braccata ora desiderata, anche i curatori sembrano vivere, metaforicamente, la stessa condizione.
La serie di appuntamenti ha visto una prima edizione nel 2017 con la partecipazione di Pietro Gaglianò, del collettivo a.titolo, Chiara Parisi, Christian Caliandro e Ilaria Gianni. La favorevole accoglienza del pubblico ha spinto la Fondazione smART - polo per l’arte di Roma a riproporre un nuovo ciclo; anche questa volta la scelta degli ospiti, oltre a puntare su alcune delle voci più autorevoli del panorama italiano, è stata pensata per offrire al pubblico una pluralità di approcci e attitudini al "mestiere" del curatore.
Il primo appuntamento, in programma lunedì 20 maggio alle ore 18.45, è con Simone Menegoi (1970, vive a Bologna e Milano). Critico, curatore e docente d’arte contemporanea, dal luglio del 2018 è Direttore artistico di Arte Fiera (Bologna). È stato redattore di Tema Celeste e del Giornale dell’Arte e ha collaborato con numerose riviste d’arte e di design, tra cui Mousse magazine, Kaleidoscope e Artforum, testata su cui scrive con continuità dal 2011.
Il secondo appuntamento, in programma lunedì 17 giugno alle ore 18:45, vede la partecipazione di Davide Ferri (1974 Forlì) curatore indipendente e docente di Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Rimini e di Allestimento degli spazi espositivi presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna.
È curatore di Pittura XXI, sezione dedicata all’interno della prossima edizione di Arte Fiera, a Bologna. Se nel 2012 cura la Sezione Arte del Festival teatrale Ipercorpo, dal 2015 è consulente dei Musei San Domenico/Palazzo Romagnoli di Forlì. Sin dal 2003 collabora con la rivista Flash Art. Con alle spalle un'esperienza come direttore artistico del Museo dell’Arredo Contemporaneo di Russi (Ravenna), ha curato diverse mostre in gallerie e musei d'arte contemporanea in Italia e si distingue in quanto prolifico autore di saggi e testi critici.
Il terzo appuntamento, in programma lunedì 1 luglio alle ore 18:45, vede la partecipazione di Stefano Collicelli Cagol (Padova, 1978) curatore de La Quadriennale di Roma.
Insegna il corso di ‘Exhibition and Display’ al Master di II Livello Design for Arts del Politecnico di Torino. Dal 2015 al 2017 è stato Curator at Large del Trondheim kunstmuseum, Norvegia. Nel 2014 ha ottenuto il suo PhD presso il dipartimento di Curating Contemporary Art del Royal College of Art di Londra. Ha curato esposizioni e progetti in istituzioni quali Palazzo Grassi, Venezia; LUX Artists’ Moving Image, Londra; steirischer herbst festival, Graz; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Fondazione Querini Stampalia, Venezia. Ha pubblicato saggi in cataloghi e riviste quali lo Stedelijk Studies e collaborato con Domus, Flash Art e Mousse.
Il quarto appuntamento, in programma lunedì 16 settembre alle ore 18:45, vede la partecipazione di Luca Lo Pinto (Roma, 1981) curatore alla Kunsthalle di Vienna, dove attualmente vive.
È co-fondatore della rivista e casa editrice NERO. Alla Kunsthalle Wien ha organizzato le personali di Camille Henrot, Pierre Bismuth, Nathalie du Pasquier, Babette Mangolte, Charlemagne Palestine, Olaf Nicolai, Liam Gillick/Gelatin e le collettive Publishing as an artistic toolbox 1989-2017, More than just words, Individual Stories, Function Follows Vision, Vision Follows Reality e L'Exposition Imaginaire. Tra le altre mostre da lui curate si segnalano Lost in pool of shadows. Un Rifiuto Comprensibile (Galleria Emanuel Layr); Ad occhi chiusi gli occhi sono straordinariamente aperti-XVI Quadriennale d'Arte (Palazzo delle Esposizioni); Luca Vitone - Io, Luca (PAC); Le Regole del gioco (Fondazione Achille Castiglioni); In Real Time (Christine Konig Galerie); Trapped in the Closet (Carnegie Library/FRAC Champagne Ardenne); Antigrazioso (Palais de Toyko); Luigi Ontani-AnderSennoSogno (Museo H.C. Andersen); D’après Giorgio (Fondazione Giorgio e Isa de Chirico). I suoi scritti sono apparsi su numerosi cataloghi e riviste internazionali (“Dapper Dan”, “Doppiozero”, “Flash Art”, “Mousse”, “Purple Fashion”, “Rolling Stone”). Si è occupato della redazione di libri di artisti, quali Olaf Nicolai, Babette Mangolte, Luigi Ontani, Emilio Prini, Alexandre Singh e Mario Garcia Torres. Nel 2012 ha curato la pubblicazione Documenta 1955-2012. The Endless Story of Two Lovers. Nel 2014 ha ideato un progetto editoriale concepito come una time capsule intitolato 2014.
Il quinto e ultimo appuntamento di questa seconda edizione, in programma lunedì 21 ottobre alle ore 18.45, è con Cristiana Perrella (Roma, 1965) attualmente Direttrice del Centro per l'arte contemporanea Pecci di Prato.
Curatrice e critica ha diretto dal 1998 al 2008 il Contemporary Arts Programme di The British School at Rome. Dal 2007 al 2009 ha ideato e avviato per RISO – Museo d’arte Contemporanea della Sicilia, l’attività di un’agenzia per lo sviluppo dell’arte giovane (SACS-Sportello per l’Arte Contemporanea in Sicilia), essendone curatrice nei primi due anni e di nuovo nel 2012-13. Dal 2009 al 2017 ha curato la parte artistica delle attività della Fondazione Golinelli di Bologna. Nel 2016, è stata una delle curatrici della 16a Quadriennale di Roma. Come curatrice indipendente ha collaborato con istituzioni italiane e internazionali, tra cui il MAXXI, per cui ha curato nel 2010 una delle mostre con cui il museo si è inaugurato, proseguendo poi la collaborazione con altri tre progetti espositivi e la Fondazione Prada. Dal 2004 al 2010 ha insegnato “Fenomenologia dell’arte contemporanea” alla facoltà di Lettere dell’Università di Chieti e dal 2013 al 2017 allo IED di Roma. Ha pubblicato numerosi testi e monografie, tra cui, tra le più recenti, quella dedicata a Francesco Vezzoli, uscita nel febbraio 2016 per Rizzoli International. Dal 2015 fa parte del Comitato Scientifico di AlbumArte.
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
Lunedì 20 maggio: Simone Menegoi - [comunicato stampa]
Lunedì 17 giugno: Davide Ferri - [comunicato stampa]
Lunedì 1 luglio: Stefano Collicelli Cagol - [comunicato stampa]
Lunedì 16 settembre: Luca Lo Pinto - [comunicato stampa]
Lunedì 21 ottobre: Cristiana Perrella - [comunicato stampa]
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