19 gennaio - 16 febbraio 2024
Aksioma, Lubiana
Second Order Reality è un progetto di Carola Bonfili che si sviluppa attraverso diverse forme di narrazione: un video in CGI, un ambiente immersivo in VR e una serie di sculture.<
Unendo linguaggi e riferimenti diversi, dalla letteratura ottocentesca all'architettura brutalista, dai fumetti all'intelligenza artificiale generativa, l'opera si muove tra la dimensione digitale e quella fisica, esplorando le infinite possibilità di una storia. I mezzi espressivi scelti dall’artista influiscono infatti sull’evoluzione del racconto stesso, frammentandolo e creando una serie continua di rimandi che aprono nuove possibilità di immaginazione.
Promosso da Fondazione smART – polo per l’arte, e curato da Daniela Cotimbo e Ilaria Gianni, il progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Dopo una preview presso La Capella a Barcellona, Second Order Reality sarà presentato in forma di mostra presso Aksioma – Institute for Contemporary Art a Lubiana dal 18 gennaio al 16 febbraio 2024 per poi vedere altre tappe in collaborazione con gli altri partner del progetto, fino alla destinazione finale dell’opera alla collezione del MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Con Second Order Reality Carola Bonfili indaga gli stati percettivi che caratterizzano l’esperienza di navigazione nei mondi virtuali e che sono connaturati nel “pensiero magico” dei bambini.
La capacità di entrare e uscire da diverse soggettività, l’interesse per gli spazi liminali e per l’attraversamento di varchi e soglie temporali: elementi organici all’infanzia che col tempo vengono messi a margine dell’esperienza.
Bonfili recupera anche la fascinazione che questi stati transitori hanno esercitato sulla letteratura di diverse epoche, in autori come Gustave Flaubert o H. G. Wells, richiamando in particolare la descrizione delle ripetute allucinazioni vissute da Antonio Abate ne La tentazione di Sant’Antonio di Flaubert.
A partire da queste diverse suggestioni, e dai risultati di una serie di workshop svolti con dei bambini, Carola Bonfili sviluppa, scompone e declina la sua trama, con l’obiettivo finale di dar vita a un videogioco.
Protagonista della storia è M’ling, una scimmietta che improvvisamente vede certe parti del suo corpo pietrificarsi e così intraprende un viaggio iniziatico in cerca della guarigione.
Nel video The Stone Monkey (video) e nell'installazione VR Level 1, Illusions that we should have, but don’t, una concatenazione di eventi misteriosi muove la dinamica narrativa spostando costantemente il punto di adesione al reale. Anche i suoni, creati da Francesco D’Abbraccio, assumono un ruolo centrale, quali veri e propri “oggetti sonori” che amplificano il carattere perturbante dell’intera esperienza.
Le sculture che saranno presentate per la prima volta nella mostra a Lubiana riprendono alcuni dei temi e degli immaginari presenti nella storia e li traducono in elementi fisici.
Se M’ling e Tanky Pear sono riproduzioni in cemento dei personaggi principali e richiamano le action figure prodotte in ambito gaming, The Stone Monkey’PBR consiste in una serie di sculture sferiche evolutesi a partire dai PBR o render fisici, oggetti digitali utilizzati nell’ambito della modellazione 3D per mostrare i campioni di texture. Infine, The Multicrane recupera la tecnica delle prime animazioni di Walt Disney: un omaggio a un modo di fare artigianale che persiste come metodo nell'approccio al digitale dell'artista.
Il progetto sarà accompagnato da un catalogo edito da Nero Editions con testi di Daniela Cotimbo, Ilaria Gianni, Domenico Quaranta e Valentina Tanni.
Second Order Reality
Un progetto di Carola Bonfili
A cura di Daniela Cotimbo e Ilaria Gianni
Promosso da Fondazione smART – polo per l’arte, Roma
In partnership con:
Aksioma – Institute for Contemporary Art, Ljubljana
MNAD - Museo Nazionale dell’Arte Digitale, Milano
Centre d’Art Contemporain Genève, Ginevra
SODA – School of Digital Arts (c/o Manchester Metropolitan University), Manchester
Hypermaremma, Maremma
The Green Parrot, Barcellona
La Capella, Barcellona
Partner tecnico:
HTC Vive Arts
Sound design:
Lorem
Visual identity:
Bahut
Catalogo:
Nero Editions
Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
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