Cosa significa osservare? Come si osserva?
Lo sguardo oltre è un workshop di cinque incontri ideato e condotto dall’artista Sonia Andresano, che stimola i partecipanti ad aprirsi a una visione e a uno sguardo diagonale.
Tra l’occhio e l’oggetto esiste aria, quella porzione di materia in cui il pensiero si stratifica in prospettive multiple. Moltiplicare lo sguardo e alimentare il potere della vista diventa un'operazione
necessaria per l'artista. Creare percorsi visivi alternativi, capaci di leggere gli strati di polvere che si posano sull’oggetto, sull’immagine, sul pensiero, porta ad una visione proliferativa in cui
gli scivolamenti si trasformano in opportunità inaspettate. Aprirsi ai diversi punti di vista è la chiave per nutrire le proprie idee e formalizzare un pensiero.
Il workshop si rivolge agli studenti delle Accademie di Belle Arti o ad artisti emergenti ai primi, e spesso difficili, passi nel mondo dell’arte, e si svilupperà in cinque incontri della durata di tre ore.
Nel corso degli incontri l’artista e gli studenti indagheranno i processi che hanno condotto ad osservare le cose con un cambio di prospettiva.
L’esperienza dell’artista, che ha già percorso quel tragitto, viene condivisa con gli studenti, che diventano i protagonisti di una conversazione formativa e di un confronto di sguardi con nuovi punti di
vista all’interno del gruppo.
Il workshop si conclude con un percorso espositivo che integra la ricerca svolta dai partecipanti durante il workshop con l’ambiente in cui le opere saranno ospitate.
La mostra, prevista per metà giugno, si terrà presso il Forte Antenne.
Per partecipare è necessario presentare la propria candidatura entro il 5 Maggio inoltrando la propria domanda a didattica@fondazionesmart.org, corredata di portfolio e lettera motivazionale (max 5 MB).
QUANDO: 9/16/23/30 maggio - 7 giugno
COSTO: €180
Sonia Andresano è nata a Salerno nel 1983. Vive e lavora tra Roma e Milano. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma e conseguito la laurea in Storia dell’Arte presso l’Università “La Sapienza" di Roma. Nei suoi lavori tematiche come l’attesa, il viaggio, il nomadismo e il cambiamento raccontano aspetti personali in continuo divenire. Le sue opere spaziano dalla scultura al video, dalla performance alla fotografia. Nel 2017 vince il primo premio all’Apulia Land Art Festival. Tra le mostre più recenti: The Expanded Body, galleria Unosunove – Roma; CARTACOREANA, Museo Carlo Bilotti – Roma; DROPS#2, National Gallery of Art – Vilnius; There Is No Place Like Home, Ex Fabbrica Chinotto Neri - Roma; BienNolo, Viale Monza, 91 - Milano; Looper, SPAZIOMENSA - Roma; BARCODE, parte del progetto ARKAD, evento collaterale di Manifesta 13 – Marsiglia; Allegra ma non troppo, AlbumArte - Roma; Permesso di sosta e fermata, Atelier d'Artista, Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali – Roma; GruGame, Spazio_duale, Pastificio Cerere – Roma; Che ci faccio qui?, Visualcontainer [.BOX] Videoart project space – Milano. È vincitrice della residenza Dello Scompiglio 2022 – Vorno (LU). Nel 2019 è finalista del premio Un’opera per il castello presso Castel Sant’Elmo – Napoli. È stata artista in residenza a Viafarini – Milano. Le sue opere sono state acquisite dall’archivio video di Careof – Milano.
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