smART - polo per l’arte diventa Fondazione e rilancia il suo impegno a farsi ponte verso l’arte contemporanea, annunciando la sua trasformazione da Associazione culturale a Fondazione.
Un passo significativo che in cinque anni ha portato a realizzare progetti espositivi sempre inediti e a creare una propria collezione attraverso l’acquisizione di alcune opere degli artisti ospitati. "La produzione di mostre è sempre al centro della nostra attività, con un’attenzione particolare agli artisti emergenti. Ci motiva sostenere il loro lavoro, creando condizioni di crescita per la loro ricerca e ci stimola a sviluppare ulteriormente esperienze di residenza che facilitino un dialogo più serrato con gli artisti" commenta il direttore dello spazio espositivo Stephanie Fazio.
"La nostra sezione didattica ha coinvolto un pubblico di tutte le età e formazione, con progetti rivolti alle scuole, Accademie e Istituti d’arte, ha organizzato corsi e workshop interni ed esterni alla nostra sede, molto spesso legati al lavoro degli artisti in mostra, tratto distintivo delle nostre iniziative. Abbiamo avviato progetti originali per l’alternanza scuola lavoro e stiamo lavorando nella prospettiva di sviluppare progetti formativi per gli insegnanti sensibili all'educazione all'arte" continua Giorgia Rissone, direttore dello spazio didattico.
Risultati concreti che hanno portato a rilanciare il progetto per potenziarne gli ambiti e le attività con un interesse costante a diffondere il linguaggio contemporaneo attraverso iniziative espositive, didattiche e culturali.
Conclude il presidente Margherita Marzotto "La necessità di cambiamento nasce dall’esigenza di consolidare la nostra identità come soggetto che sostiene il lavoro artistico nel suo interfacciarsi critico con la realtà contemporanea e s’impegna a coltivare un aspetto essenziale: la comunicazione fra gli attori di questa scena e il pubblico, in un’ottica di ospitalità e condivisione. E’ una delle nostre sfide perché siamo sempre più convinti che il confronto porti vitalità e riflessioni in diversi ambiti della vita".
La Fondazione vedrà a breve la nomina di un comitato scientifico che possa dare un apporto significativo all’interazione fra i progetti espositivi e culturali e iniziative didattiche.
Il nuovo corso di smART sarà inaugurato da Monowe (the residence, the lodge, the shelter), la prima personale a Roma dell’artista Ludovica Carbotta a cura di Ilaria Gianni, realizzata in collaborazione con il collettivo di architetti Orizzontale.
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