smART - polo per l'arte prosegue i suoi appuntamenti con gli artisti protagonisti delle mostre del proprio spazio espositivo, organizzando per giovedì 10 dicembre 2015 alle ore 18.45 un incontro con Gabriele Picco. Nell’ambito della personale Ultimo dipinto, in mostra fino al 26 febbraio 2016, l’artista e Davide Ferri, il curatore, daranno vita ad un dibattito, stimolato dalla partecipazione attiva del pubblico, per un approfondimento del lavoro artistico di Picco e delle opere in mostra.
La mostra include circa cento dipinti realizzati dall’artista in un periodo di residenza svolto nella sede di smART durante la scorsa estate.
Ultimo dipinto non è solo una mostra di dipinti recenti: ognuno dei dipinti, contrassegnato dalla sigla LP (Last Painting), è proprio l’ultimo che l’artista avrebbe voluto fare ed è un tentativo di liberarsi da un vizio, com’era per le sigarette di Zeno Cosini ne La coscienza di Zeno.
Così ogni dipinto, essendo potenzialmente l’ultimo, contiene alcuni tratti emblematici della pittura di Gabriele Picco.
Ultimo dipinto è dunque la storia di un pittore e di una vita piena di dipinti, di una fine che non finisce, che si ripete ininterrottamente, la fine impossibile di un vizio che non smette mai di accompagnarti.
E come accade con le sigarette nel celebre romanzo di Svevo, ogni ultimo dipinto rimanda inevitabilmente al primo.
Gabriele Picco (Brescia, 1974) si è laureato in Lettere moderne all'Università Statale di Milano. Artista visivo e scrittore, ha partecipato con dipinti e sculture a mostre in gallerie private e musei in Italia e all'estero. Ha vinto numerosi premi e residenze tra cui il New York Prize presso la Columbia University, il Premio Michetti e il Premio Alinovi per la confluenza delle arti. Con la galleria Francesca Minini di Milano ha presentato il suo lavoro nelle più importanti fiere internazionali. Sue opere sono presenti in molte collezioni, tra cui quella del MoMA di New York, la collezione Montblanc di Amburgo e la Robert Lehman Foundation.
Ha pubblicato due romanzi: nel 2002 Aureole in cerca di santi edito da Ponte Alle Grazie, nel 2010 Cosa ti cade dagli occhi edito da Mondadori, vincitore del Premio Viadana giovani e tradotto in spagnolo, catalano, portoghese.
Davide Ferri (Forlì, 1974) vive a Roma ed è critico e curatore indipendente. E' docente di Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Rimini (LABA) e tra i docenti del CFA in curatela museale e di eventi allo IED di Roma. Ha curato diverse mostre e progetti in alcune gallerie e musei d'arte contemporanea, tra i quali, di recente, Afro. Pensieri nella mano ai Musei San Domenico di Forlì, Franco Guerzoni. Nessun luogo, da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri alla Triennale di Milano, La figurazione inevitabile. Una scena della pittura oggi al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e, con Antonio Grulli, Sentimiento Nuevo. Incontri sulla nuova critica e scrittura d'arte in Italia al Museo MAMbo di Bologna. Attualmente sta lavorando alla mostra Tutta l’Italia è silenziosa, in dieci spazi tra ambasciate e accademie straniere a Roma.
smART – polo per l'arte | Piazza Crati 6/7 - Roma
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
E’ gradita la prenotazione
Per informazioni e prenotazioni: esposizioni@smartroma.org (+39) 06 9934 5168 www.smartroma.org Facebook & Twitter: smART - polo per l'arte
Con il patrocinio di
|