Biografia (Lula Broglio)
(Sanremo, 1993) si è formata in pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Attualmente vive e lavora in Italia.
Nel 2017 ha presentato il suo lavoro nella prima personale Barche Solari, Spaziobuonasera, Torino e ha esposto in numerose collettive internazionali. Tra queste si ricordano: Asa Nisi Masa, The House, Milano 2021; Ladder To The Moon, Monitor Gallery, Roma, 2021; Alla mattina appena alzata, One gee in fog/Lumpen station, Ginevra, 2020; Straperetana, Pereto, L’Aquila, 2020); Gli impermeabili, Owo Space, Milano, 2020; Sabaudade, Las Palmas, Lisbona, 2019; Allenamento#1, Basis, Francoforte, 2018.
Nel 2016 co-fonda l'artist run space Spaziobuonasera e nel 2017 la residenza estiva Club Pineta. Nel 2019 ha partecipato e collaborato alla curatela del programma di lezioni dedicato all’arte emergente presso l’Accademia Albertina di Torino di Matilde Galletti.
Biografia (Anna Capolupo)
(Lamezia Terme, 1983). Si diploma all'Accademia delle Belle Arti di Firenze nel 2008. Vive e lavora a Firenze. Vincitrice del Premio Combat Prize nel 2016 e Finalista al Premio Terna del 2014. Nel 2019 è stata selezionata al programma di residenze presso LA CASAPARK art recidency di New York, la Residenza Facto di Montelupo Fiorentino e ha preso parte al Simposio di Pittura alla Fondazione Lac o Le mon a San Cesario di Lecce. La sua pittura tende a creare un ambiente misterioso e di culture eterogenee attraverso una ricerca poetica che ruota intorno all’oggetto, alla vita dell’oggetto dentro e fuori lo spazio domestico. Collabora con diverse gallerie e spazi indipendenti sul territorio nazionale. Mostre selezionate: Portafortuna, Toast project Space, Manifattura Tabacchi, Firenze; SUPERCAVALLI, un progetto di SuperSummerExtraPomeriggio, Toast Project Space, Manifattura Tabacchi, Firenze; Noccioline, Yellow artist run space; Un motivo costante, Nuova Galleria Facto, Montelupo Fiorentino, Firenze; BerlinoNowhere, inconscio metropolitano Vol.2, Burning Giraffe ArtGallery, Torino.
Biografia (Manuele Cerutti)
(Torino, 1976). Vive e lavora a Torino. Si è diplomato presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nel 2001.
Tra le principali mostre personali più recenti: Dona Ferentes, Studio Museo Felice Casorati, Pavarolo, Torino (2020); Motus Naturalis, Guido Costa Projects, Torino, 2018; Standing, Waiting, Artuner in Régence 67, Brussels, 2018; Gleiches zu Gleichem, Wilhelm Hack Museum, Ludwigshafen am Rhein 2017; Proprioception, ICI - Istituto Italiano di Cultura, London, 2016; Prove di carisma, 401contemporary, Berlin, 2015; Pause – Vitrine, GAM - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino, 2014; L’Ospitalità, Maerzgalerie, Leipzig, 2014; Greater Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2011.
Ha partecipato a diverse mostre collettive: Cockerel Crows. Works from Sandretto Re Rebaudengo Collection, Palazzo Re Rebaudengo, Guarene d’Alba, 2021; WHAT I SEE. New figurative art in Italy. Galleria Civica, Trento, 2020; Lost and Found in Paradis, Artuner in Rue de Paradis, Paris, 2019; U Au fil de l’amour, Maison des Arts et Loisirs, Laon, 2019; Cosa in sé, Guido Costa Projects, Torino, 2018; Premio Lissone 2018, È strano continuare a pensare che la pittura sia fatta per essere vista, MAC, Lissone, 2018; Spatium, Palazzo Botti, Torre Pallavicina – Bergamo, 2018; Passare il Segno, Pinacoteca Albertina, Torino, 2017; Fountain of Youth, Reiter, Leipzig, 2017; Deposito d’Arte Presente, Artissima, Torino, 2017; Journey of painting – Autumn, MA2 gallery, Tokyo, 2016.
Nel 2004 vince Illy Present Future Prize. E’ dal 2007 co-fondatore e membro di Progetto Diogene a Torino.
Biografia (Alessandro Fogo)
(Thiene, 1992) nel 2017 ottiene un Master in pittura presso la Royal Academy of Fine Arts di Anversa in Belgio in seguito alla laurea triennale presso lo IUAV Arti visive di Venezia. Nel 2018 vince il primo premio nella sezione pittura di ArteLagunaPrize di Venezia e nel 2019 vince il primo premio nella sezione pittura del Premio Combat di Livorno e nello stesso anno viene selezionato tra i 10 giovani artisti
under28 per una mostra collettiva dal titolo Domani Qui Oggi all’interno di Quadriennale 2020.
Vive e lavora a S. Benedetto del Tronto (AP).
Biografia (Franco Guerzoni)
(Modena,1948). Nel 1970 intraprende diverse pratiche di produzione artistica, molto sperimentali e vicine alla fotografia. Nel 1973 tiene la prima personale alla galleria G7 di Bologna, Archeologia. Blow-Up (1976), Dentro L’immagine alla galleria Palazzoli, Foto-grafia, nel ’77 e Il tesoro di Begram (1978) da Trisorio di Napoli. Nei primi anni ‘80 si avvicina alla pittura intesa come materializzazione e non rappresentazione della parete o il “resto” dove si compie la sua personale operazione archeologica: Carte di viaggio, alla Villa Romana di Firenze, Carte di viaggio e grotteschi, da Piero Cavellini a Brescia, Cosa fanno oggi i concettuali?, alla Rotonda della Besana, e Scavi superficiali alla Galleria Civica di Modena. Alla fine del decennio Guerzoni intraprende grandi cicli di opere quali Decorazioni e rovine, presentato alla Biennale di Venezia del 1990, e Restauri provvisori, alla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna. Un’ampia retrospettiva viene allestita nel 1996 alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, 1999 la personale Orienti, a Palazzo Massari di Ferrara. Nel 2002 personale all’Ettersburg Schloss di Weimar, nel 2003 Carzaniga & Uecker di Basilea, nel 2004 a Palazzo Forti di Verona e nel 2006 alla GAM di Torino. Nel 2011 il suo lavoro è incluso nel Padiglione Italia della LIV Biennale di Venezia mentre nel 2013 Palazzo Pitti organizza l’antologica La parete dimenticata. Fra le personali più recenti si annoverano soltanto Nessun luogo, da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri, alla Triennale di Milano, Archeologie senza restauro al Mambo di Bologna (entrambe 2014) e Futuruins a Palazzo Fortuny (2018). È in corso a Milano, al Museo del 900, un’esposizione personale dal titolo “L’immagine sottratta.
Biografia (Miltos Manetas)
(Atene,1964) è un pittore di origine greca che vive e lavora fra Bogotà, Roma e New York. E’ un artista concettuale e teorico il cui lavoro esplora la rappresentazione e l’estetica della società dell’informazione. Con il suo lavoro analizza il rapporto tra l’uomo e la tecnologia esplorando le rappresentazioni e le estetiche della società informatica. E’ fondatore del movimento artistico NEEN (il primo movimento artistico del 21 secolo), un pioniere di MACHINIMA e un istigatore di Internet Art.
Nel 2000, Manetas ha presentato NEEN alla Galleria Gagosian di New York. Questo movimento artistico oggi è considerato la nuova avanguardia del XXI secolo, che riunisce visual artists ma anche software engeeners, web designers, games animators e altri professionisti del settore tecnologico.
Nel 2009, La Biennale di Venezia ha invitato Manetas per inaugurare il primo Padiglione Internet.
Nel 2011 il museo MACRO di Roma ha commissionato a Manetas un electonicOrphanage.
Nel 2014, in collaborazione con l’Instituto Svizzero di Roma, Manetas ha introdotto il concetto del NEWPRESSIONISMO.
Nel 2018 Bartolomeo Pietromarchi ha curato al MAXXI di Roma Le pitture Internet.
Biografia (Amedeo Polazzo)
(Stamberg, 1988) cresciuto a Vicenza, attualmente vive e lavora a Berlino. Si è diplomato in pittura alla UCLA a Los Angeles nel 2019 e all’Accademia di Belle Arti di Monaco dopo un anno di visiting all’Accademia di Düsseldorf nel 2015. Tra le mostre personali: Prince of Wales, Monaco di Baviera; Tom Dick or Harry, Düsseldorf; Einstein Kulturzentrum, Monaco di Baviera; UCLA New Wight Gallery, Broad Art Center, Los Angeles, Hypovereinsbank Art Cube, Monaco di Baviera. Tra le mostre collettive: Fuori, Quadriennale d’Arte 2020, Palazzo Delle Esposizioni, Roma Kunstverein Arnsberg; Produzentengalerie, Amburgo; Galerie Sperling, Monaco di Baviera; CCA Andratx, Maiorca; SPREEZ, Monaco di Baviera. È stato docente all’UCLA Summer Institute e ricercatore associato per Lari Pittman, Alex Olsen, Jill Mulleady e Kim Fisher. Ha ottenuto il Feitelson Arts Foundation Award e l’Ernst Adolf Marum Fellowship e ha partecipato al CCA Andratx Artist residency program e al Q-Rated Workshop della Quadriennale di Roma.
Biografia (Farid Rahimi)
(Losanna,1974), vive e lavora a Milano. Il lavoro di Rahimi si concentra sull'idea di immagine cercando di esplorare le diverse possibilità processuali di definizione della stessa, utilizzando oltre alla pittura mezzi come il video e la fotografia.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive: Empty Walls, Galleria Marcolini, Forlì, 2018, Empty Walls Drawings (Simon) - CLER, Milano, 2018, Galleria Zero..., Ex Fabbrica Presbiterio, Milano, 2007, Studio Guenzani, Milano, 2006, Fuoriclasse, GAM, Galleria d’Arte Moderna, Milano 2012, Breath/Respiro, Fondazione Zoé, Palazzo Bissari, Vicenza, 2010, L’evento immobile, Gavoi - Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno, 2008.
Biografia (Giulio Saverio Rossi)
(Massa, 1988) vive e lavora a Torino. Ha studiato pittura all'Accademia di Venezia e all'Accademia Albertina di Torino. Docente di Iconografia e disegno anatomico all'Accademia di Belle Arti di Urbino.
Il suo lavoro è un ripensamento, in chiave critica, analitica e concettuale, del ruolo odierno della pittura, in contrapposizione alla dimensione del digitale.
Fra le sue mostre personali Prima di un'immagine dopo di un quadro, CAR DRDE, Bologna, 2021; TO SHIFT TO, Il Crepaccio Instagram show, 2020; Studiovisit2019, Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno, 2019; Nuova Scuola delle Nuvole e della Nebbia, Sichuan Fine Arts Institute, Chongqing, Cina, 2019, Chiasmo, Giorgio Galotti - Alley, Torino 2019; Ogni cosa rappresa, CAR DRDE, Bologna, 2018; No Subject, LOCALEDUE, Bologna, 2017.
Il suo lavoro è stato esposto in mostre collettive ed eventi in musei, gallerie e spazi di ricerca fra cui: Fondazione Francesco Fabbri, Pieve di Soligo, 2021; 2018;GAM Torino, 2020, OwO space, Milano, 2020; Museo Civico Luigi Varoli, Cotignola, 2020; 2018; Giorgio Galotti, Milano, 2020; Renata Fabbri, Milano, 2020; Toast project space, Firenze, 2020; Monitor gallery, Roma, 2019; Centro Pecci, Prato, 2020; 2019; CAR DRDE Bologna, 2019; 2018; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2019, PAV – Parco Arte Vivente, Torino, 2017; LocaleDue, Bologna, 2017; Treti Galaxie Milano, 2017. Nel 2017 ha partecipato a Mediterranea 18 BJCEM - Biennale des jeunes créateurs de l'Europe et de la Méditerranée , Albania.
È fra i vincitori del premio Cantica21 – Italian Contemporary Art Everywhere indetto da MiBACT